

Guardandole a posteriori mi vengono in mente in ordine sparso Salvador Dalì, Mel Brooks e Andy Warhol – anche se non c’azzecco nulla con loro!
Leggi tutto “Dopo 4 ½ settimane di lock down”il sito personale di Sascha Schulz
Guardandole a posteriori mi vengono in mente in ordine sparso Salvador Dalì, Mel Brooks e Andy Warhol – anche se non c’azzecco nulla con loro!
Leggi tutto “Dopo 4 ½ settimane di lock down”L’opera s’intitola “La chipazione”.
Di altissima fattura, ne sono sostanzialmente sconosciuti sia l’autore che la tecnica. Di certo, essa rappresenta San Sascio d’Alemania mentre riceve da Dio il mandato e alcune generiche indicazioni per inventare il primo computer nel 400 d.C. Successivamente, i pagani non gli credettero e misero al bando sia l’invenzione che il sistema binario.
Pare addirittura che un altro tedesco, Gottfried Wilhelm Leibniz, attorno al 1670, in realtà non abbia inventato il sistema binario, bensì l’abbia ricavato da alcune “stampe ad aghi”, certamente attribuibili a San Sascio e poi maldestramente distrutte, che egli aveva ritrovato nella biblioteca di un convento arroccato in qualche regione sull’asse del Brennero.
dalla nuova edizione di “Percorsi d’arte, profili d’estasi” del Benatti, per le “Edizioni Via Carta”
Grazie ad Alessandro Benatti per il testo! 🙂
It’s so easy now, ’cause you got friends you can trust
Friends will be friends
Hold out your hand ’cause friends will be friends
Right till the end
Il gruppo dei “trent’anni dopo” (che ormai sono diventati di più), si riunisce nella zona del basso Garda: Borghetto, sempre carina nonostante l’inospitalità della segnaletica del parcheggio, la notte nebbiosa a Castellaro Lagusello, e per finire la passeggiata a Sirmione, con il Lago di Garda in tutto sole.
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Gita a Venezia a visitare la Biennale. Non c’ero mai stato, ero curioso.
Bab mi aveva avvisato che “l’arte moderna non è sempre molto comprensibile”. Sono andato preparato 🙂
Vienna, per lavoro.
Ma visto che anche qui è un bel po’ di tempo che non ci torno, approfitto del fatto che sono abituato ad alzarmi presto e visito la città al suo risveglio.
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Tempo di tornare a Salisburgo. L’ultima volta risale a più di trent’anni fa, con una toccata e fuga in Interrail! I ricordi sono quantomeno sbiaditi, cerchiamo di vederla un po’ meglio. E con l’occasione anche i dintorni, visto che sebbene non sia lontana, non è nemmeno dietro l’angolo.
Continuo a scattare ritratti ad amici e parenti. Ci si diverte sempre un sacco, e la qualità migliora continuamente 🙂
Leggi tutto “Giuliano”Un amico mi ha regalato una Halma Auto, una reflex a pozzetto medio formato del 1960, che languiva nel suo garage. Funziona ancora perfettamente. Ovviamente tutto manuale, nulla di elettronico, nessun esposimetro. Ghiere diaframma e tempi senza scatti, si impostano in continuo. Primo tentativo miseramente fallito. Il secondo è andato molto meglio. Bene, ma adesso dei negativi (o dei provini) che me ne faccio? Vorrei portarli in digitale.
Leggi tutto “Revival”