Non è un santo, non si chiama Matteo, non è un libro, non c’è l’angelo, e tante altre differenze!

L’opera s’intitola “La chipazione”.
Di altissima fattura, ne sono sostanzialmente sconosciuti sia l’autore che la tecnica. Di certo, essa rappresenta San Sascio d’Alemania mentre riceve da Dio il mandato e alcune generiche indicazioni per inventare il primo computer nel 400 d.C. Successivamente, i pagani non gli credettero e misero al bando sia l’invenzione che il sistema binario.
Pare addirittura che un altro tedesco, Gottfried Wilhelm Leibniz, attorno al 1670, in realtà non abbia inventato il sistema binario, bensì l’abbia ricavato da alcune “stampe ad aghi”, certamente attribuibili a San Sascio e poi maldestramente distrutte, che egli aveva ritrovato nella biblioteca di un convento arroccato in qualche regione sull’asse del Brennero.

dalla nuova edizione di “Percorsi d’arte, profili d’estasi” del Benatti, per le “Edizioni Via Carta”

Grazie ad Alessandro Benatti per il testo! 🙂