Assieme abbiamo affrontato le prigioni, esplorato la cantina (guardare ma non toccare), cercato la torre scomparsa, ci siamo persi e ritrovati nelle innumerevoli sale e passaggi del castello, abbiamo provato a spostare la sedia del fantasma per vedere se l’avremmo ritrovata al suo posto (forse), abbiamo cercato gli scorci e le luci per dare sfogo alla nostra creatività sotto la guida mai invasiva di Enzo, e soprattutto ci siamo divertiti un mondo! Grazie a tutti!

C’erano due situazioni che avevo adocchiato fin dal primo momento in cui ho visto l’interno del castello: lo scrittoio nella stanza del conte e il salone delle feste con il pavimento a scacchi. Quest’ultimo mi ha dato l’occasione per riguardare l’Alice nel paese delle meraviglie di Tim Burton alla ricerca di ispirazioni 🙂
Poi, sul posto, Marco e Virginia si sono gentilmente sacrificati alle mie interpretazioni 😀

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