Fondazione Prada presenta “Typologien”, un’estesa indagine dedicata alla fotografia tedesca del Novecento. Il progetto applica il principio della “tipologia”, nato nel XVII e XVIII secolo in botanica per classificare e studiare le piante, sviluppato dalla fotografia dall’inizio del Novecento e
affermatosi in quella tedesca nel corso del XX secolo.

Molto interessanti, a mio avviso, la serie delle “palme” di Sigmar Polke, costruite con gli oggetti più disparati; la serie dei soggiorni, topologicamente tutti identici, ma poi tutti personalizzati dagli inquilini, di Sibylle Bergemann nella Berlino dei primi anni ’80, tema affrontato anche da Margit Emmrich nella serie Living Room di metà anni ’70; le serie di Bernd e Hilla Becher; e la copiosa presenza di ritratti di August Sander, che con Antlitz der Zeit persegue un “ambizioso tentativo di ritrarre la diversità e la struttura della società tedesca usando categorie distinte, come classe, genere, età, occupazione e contesto sociale, parte di un sistema di classificazione rigido e neutrale“.
Le foto che riporto risentono ovviamente dei riflessi dei vetri delle cornici. Sorry about that. Ma lo scopo ovviamente è quello di darti un’idea di cosa c’era in mostra. Per consultare le opere ci sono i siti ufficiali 🙂

August Sander – Antlitz der Zeit