Lui era un genio! Ho trovato molto interessanti soprattutto le prime immagini sperimentali, in pieno stile surrealista. La sua collaborazione con Salvador Dalí è ben nota ed ha dato la luce a alcune opere memorabili; molto interessanti i “dietro le quinte” del Dalí Atomicus e del Voluptas Mors. Intriganti le foto del film Uccelli di Alfred Hitchcock. E la copertina di Life del 1942, addirittura ancora con l’etichetta dell’abbonato?! Il ritratto di Anjelica Huston, del 1968? Non è certamente una sua invenzione (p.e. Erwin Blumenfeld ne ha scattate e pubblicate in Picture Post nel 1947), ma ovviamente ci ha messo del suo, ed è un tema che ha fatto scuola (es. American Beauty). Per non citare la sua collaborazione con Marilyn Monroe, oppure la sua galleria di personaggi famosi che ha fatto saltare (“Jump”, molto prima dei Van Halen 🙂 ).
Al solito, un po’ meno entusiasmante la mostra in sé: i riflessi sono un trademark di Palazzo Reale, il biglietto non è certo economico (e mi pare pure sia lievemente aumentato rispetto a Brassaï). Le opere esposte ammontavano ad una o due sale in meno rispetto a Brassaï. E non ci sono servizi igienici.